Le due Società stanno lavorando per accrescere la sinergia già esistente tra i due impianti (dal 2017 il depuratore è alimentato elettricamente dalla Centrale in regime SEU-Sistema Efficiente di Utenza) con il trasferimento del biogas prodotto dalla sezione di digestione anaerobica del depuratore alla centrale di Tor di Valle, al fine di valorizzarlo per la produzione di energia elettrica ed energia termica e il contemporaneo trasferimento di energia termica dalla centrale di Tor di Valle ai digestori del depuratore per sostenere il processo di digestione anaerobica. Nello scenario futuro, con la realizzazione dell’impianto di essiccamento termico dei fanghi, la sinergia sarà ulteriormente sviluppata con la possibilità di fornire l’energia termica per l’impianto di essiccamento sfruttando il calore residuo dei gruppi di produzione elettrica già installati presso la centrale di cogenerazione.
Questo intervento consentirà di sostituire il gas metano utilizzato dalla centrale di Tor di Valle con il biogas prodotto dalla digestione anaerobica dei fanghi, il cui impatto ambientale, in termini di emissioni di CO2, è nullo, poiché proveniente da attività di degradazione di sostanze organiche. Analogamente, lo stesso beneficio si avrà per il depuratore che usufruirà dell’energia termica rinnovabile prodotta con il biogas dalla centrale di Tor di Valle (Figura 34).
Il progetto migliora le capacità produttive di entrambe le infrastrutture impiantistiche diminuendone al contempo l’impronta ambientale, a fronte anche delle nuove esigenze del contesto di riferimento, e promuove un nuovo approccio integrato tra il comparto di produzione energetica e quello idrico.
Nel 2021 è stata avviato uno studio di fattibilità tecnico-economico valutando aspetti ambientali, economici ed autorizzativi dell’opera, propedeutici alle attività di progettazione esecutiva degli interventi.