Dall’inizio del progetto le Case dell’Acqua hanno erogato complessivamente circa 126.602.400 litri di acqua, di cui 75.961.440 litri di acqua frizzante, pari a circa il 60% del totale. L’acqua distribuita è la medesima che viene trasportata presso le abitazioni senza ulteriori affinamenti, se non un insufflaggio di ozono per la disinfezione delle bocchette, e la qualità è certificata da rigorosi controlli periodici, svolti da Acea e dalle ASL competenti. Gli erogatori dell’acqua hanno una portata pari a 180 l/h, che consente il riempimento di una bottiglia da 1 litro in 20 secondi. Ogni Casa dell’Acqua è dotata di un dispositivo di monitoraggio integrato con i sistemi di telecontrollo di Acea Ato 2, ed è munita di prese di alimentazione elettrica USB per la ricarica di dispositivi, quali cellulari o tablet, nonché dotate di schermi di grande dimensioni utili alla trasmissione di informative aziendali/Comunali.
È stato inoltre intrapreso un progetto di installazione e manutenzione di case dell’acqua ed erogatori in conto terzi, che nel 2021 ha permesso di installare 2 case dell’acqua ed 1 erogatore presso 1 presso il Quirinale, il Ministero di Economia e Finanza e l’Università LUISS,
Il nuovo piano di installazioni approvato dalla STO comprende n. 100 installazioni nel periodo tra il 2020 e il 2023 completamente finanziate del Gestore. Durante il 2021 sono state realizzate diverse nuove installazioni che stanno proseguendo anche durante il 2022 e spesso sono accompagnate da una breve inaugurazione fatta in collaborazione con le Amministrazioni Comunali per presentare ufficialmente la nuova casa dell’acqua ai cittadini che potranno fruirne, questo a testimonianza del forte coinvolgimento dei territori e dei Sindaci che hanno sempre sostenuto e promosso l’iniziativa.