Per quanto riguarda l’analisi del rischio climatico e dei suoi impatti sulle attività, la Società ha sviluppato il progetto Annual Quantification of Underground Available Resource for water Utility Management (AQUARUM), per la valutazione dello stato quantitativo delle potenziali risorse idriche sotterranee e dei possibili impatti relativi al prelievo dalle sorgenti, in accordo con quanto stabilito dalla Direttiva Quadro sulle Acque dell’Unione Europea, cardine normativo per gli stati membri in ambito di gestione delle risorse idriche.
Lo studio è stato effettuato tramite il monitoraggio delle variabili di interesse e l’implementazione di un modello di calcolo fisicamente basato per la valutazione del bilancio idrologico, le cui principali componenti sono le precipitazioni (liquide e nevose), l’evapotraspirazione, il ruscellamento superficiale e l’infiltrazione nel sottosuolo.
Per le aree di ricarica degli acquiferi in gestione ad Acea Ato 2, è stata implementata una metodologia di calcolo, in continuo (dal 1990 a oggi) e spazialmente distribuita, per la quantificazione delle componenti del bilancio idrologico a scala giornaliera.
La metodologia proposta si integra con il monitoraggio delle portate disponibili durante l’anno idrologico e prelevate dalle sorgenti, rappresentando un valido supporto nell’adozione di strategie, non solo durante il verificarsi di eventi siccitosi, ma anche per una programmazione a lungo termine volta alla promozione di un modello sostenibile di gestione delle risorse idriche. A complemento di questi studi, Acea Ato 2 con la collaborazione dell’Istituto di Ricerca sulle Acque del CNR sta elaborando tecniche e strumenti utili per determinare la probabilità di default futuro del sistema di approvvigionamento nel soddisfare i fabbisogni idrici. Nello specifico, gli obiettivi della collaborazione sono: lo sviluppo di uno strumento informatico per la modellazione delle portate erogate dalle sorgenti utilizzate a scopo idropotabile, lo sviluppo di linee guida per la stima della portata massima estraibile da un campo pozzi e l’implementazione del tool INOPIAQGIS – strumento di supporto alle decisioni finalizzato al preannuncio delle crisi idriche tramite una valutazione immediata del rischio di shortage di un sistema di approvvigionamento idrico – al sistema multi-risorsa che alimenta la Città Metropolitana di Roma.